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7.1. Nuove esigenze e proposta

Un erogatore o fruitore - di seguito richiedente, partendo da un caso d’uso determina un profilo applicativo, costituito dai pattern di interoperabilità e profili di interoperabilità, di sicurezza disponibili nel ModI.

Nel caso in cui il richiedente non riesca a definire un profilo applicativo per la mancanza di uno o più pattern di interoperabilità o profili di interoperabilità, DEVE dichiarare la necessità di introdurre un nuovo pattern di interoperabilità e profili di interoperabilità avviando una «nuova esigenza» e inviando una comunicazione attraverso gli strumenti messi a disposizione da AgID.

Un richiedente, secondo le proprie disponibilità e necessità, PUÒ definire un pattern di interoperabilità o profili di interoperabilità quale proposta che risolva la «nuova esigenza» e la trasmetterla ad AgiD come prima ipotesi risolutiva.

AgID, entro 15 giorni dall’invio della richiesta di una «nuova esigenza» valuta se sussistono le condizioni per avviare la fase di concertazione. In caso contrario DEVE comunicare al richiedente le motivazioni del rifiuto.

Il richiedente, trascorsi i 15 giorni indicati in precedenza, PUÒ preventivamente utilizzare il pattern proposto. A conclusione della fase di concertazione e adozione, se AgID non rileva problemi in merito all’utilizzo del pattern di interoperabilità o profili di interoperabilità proposto, il richiedente NON DEVE uniformare quanto implementato.