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8. Governance dei servizi

Il ModI identifica negli e-service gli elementi atomici per dare seguito allo scambio di dati e informazioni tra le Pubbliche Amministrazioni, le imprese e i cittadini.

Nel ModI, il Catalogo delle API è la componente che gestisce il ciclo di vita della pubblicazione, consultazione e fruizione degli e-service, assicurando la specifica delle API che essi implementano.

Il Catalogo delle API implementa quanto previsto dal CAD all’art.73, comma 3-ter, lettera c).

Gli e-service registrati nel Catalogo, per normalizzare l’integrazione tra i sistemi informatici, utilizzano le tecnologie, i pattern e i profili individuati nelle Linee Guida.

Relativamente a un’e-service, indichiamo con:

  • erogatore la PA che lo rende disponibile;
  • fruitore i soggetti (PA, imprese e cittadini) che lo utilizzano;
  • ente capofila le PA responsabili, su delega di altre PA, delle attività di gestione sul Catalogo.

Il Catalogo realizza un punto centrale, unico per la pubblicazione, di consultazione e fruizione degli e-service, permettendo:

  • alle PA erogatrici o alle PA ente capofila di pubblicare e gestire gli e-service;
  • ai soggetti fruitori (PA, imprese e cittadini) di consultare gli e-service disponibili;
  • alle PA erogatrici e ai soggetti fruitori di registrare, ove necessario, gli elementi tecnici convenuti per utilizzare gli e-service.

Nell’ambito di relazioni tra differenti soggetti (erogatori e fruitori) determinata dall’utilizzo di e-service è necessario concordare l’efficienza di questi ultimi. La misura dell’efficienza avviene attraverso l’individuazione dei seguenti elementi:

  • Service-Level Indicator (di seguito SLI), ovvero metriche atte a misurare l’efficienza dei servizi individuati dall’erogatore;
  • Service-Level Objective (di seguito SLO), ovvero gli obiettivi degli SLI per i servizi definiti dall’erogatore;
  • Service-Level Agreement (di seguito SLA), ovvero accordi sul livello di servizio frutto della contrattazione tra erogatore e fruitore.

Un e-service è rappresentato nel Catalogo dalle seguenti entità:

  • i descrittori dell’e-service, che definiscono le informazioni relative alla natura dell’e-service e DEVONO essere pubblicati dalle PA erogatrici.
  • le API, che definiscono le modalità tecniche per usufruire dell’e-service e DEVONO essere pubblicate e gestite dalle PA erogatrici.
  • gli accordi di interoperabilità, che permettono alle PA erogatrici e ai fruitori di dichiarare la costituzione di una relazione di utilizzo, comprensiva degli SLA condivisi quali insieme delle responsabilità e degli obblighi nell’utilizzo delle API, e DEVONO essere confermati dalla PA erogatrici e dai fruitori.

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Figura 5 - Entità gestite dal Catalogo

Si precisa che gli erogatori, nell’ambito della definizione dei un’e-service, individuano le API da loro implementate e, allo stesso tempo, le API che i fruitori devono utilizzare per usufruire dell’e-service.

Il Catalogo supporta una governance distribuita degli e-service, assicurando i seguenti obiettivi:

  • favorire l’uso degli e-service attraverso la loro pubblicazione;
  • agevolare l’accentramento della gestione del ciclo di vita delle API;
  • mitigare la creazione di API ridondanti;
  • regolamentare le relazioni tra erogatore e fruitore, ove necessario, dichiarando i relativi SLA.

Il Catalogo, unico e centralizzato, è reso disponibile alle PA, alle imprese e ai cittadini dalla piattaforma realizzata da AgID a tale scopo.