Utilizzare l'ambiente di sviluppo
Premessa
La procedura di seguito descritta è rivolta ad utenti con esperienza, in particolare:
- chi desidera contribuire allo sviluppo del Web Toolkit
- chi vuole personalizzare il CSS per realizzare quindi un “tema” grafico specifico
Ottenere il codice sorgente
Per ottenere il codice sorgente puoi fare riferimento al repository del Web Toolkit su GitHub, utilizzando il software di versionamento Git.
Dopo aver installato Git, puoi effettuare una copia locale del repository digitando da linea di comando:
git clone https://github.com/italia/design-web-toolkit
L’utilizzo di Git permette di mantenere il codice sorgente sincronizzato con i nuovi rilasci del toolkit, nonché di contribuire al progetto proponendo di incorporare le proprie modifiche nella linea principale di sviluppo, vedi anche:
Installare le dipendenze
Per poter compilare il codice sorgente (CSS / JS) è richiesta l’installazione di Node.js / npm.
Terminata l’installazione, la seguente sequenza di comandi eseguiti all’interno della directory del Web Toolkit completerà il download e l’installazione delle librerie richieste per lo sviluppo:
npm install
Compilazione del codice sorgente
Per compilare il codice sorgente e quindi generare i file minificati nella cartella build
, è necessario eseguire il comando seguente:
npm run build
Modificare il codice sorgente
Per poter visualizzare la styleguide in locale (la documentazione che stai leggendo, con tutti i diversi componenti grafici) puoi sostituire come ultimo passaggio (al posto di npm run build
) il comando seguente e visitare con il browser la pagina http://localhost:1310:
npm run watch
A questo punto è possibile iniziare a modificare i file sorgente: qualsiasi modifica effettuata ai fogli di stile CSS, Javascript e/o template HTML risulterà immediatamente visibile nel browser, senza dover ricaricare manualmente la pagina o lanciare di nuovo il comando di build, grazie allo script npm run watch
che controlla le modifiche e lancia il processo di build automaticamente.
Struttura delle cartelle
La directory src
contiene le sotto-directory:
- components - CSS/Javascript/HTML dei componenti autonomi dell’interfaccia
- modules - CSS/Javascript/HTML degli elementi complessi dell’interfaccia
- fonts - il font Titillium Web e le direttive CSS @font-face relative
- icons - le icone svg / png utilizzate nel progetto e il CSS per l’icon font
- legacy - CSS per supportare i vecchi browser
- scripts - Javscript “globali” (non legati a una particolare componente dell’interfaccia)
- templates - template HTML per elementi del layout e pagine web
- themes - il foglio di stile con le personalizzazioni per uno specifico tema (es. colore principale dal quale viene declinata l’intera palette)
- utils - CSS contenenti classi di utilità generica (margini, padding, tipografia responsive, …)
- vendor - Javascript da incorporare per garantire un minimo grado di compatibilità con i browser obsoleti (IE8/9)
.
├── docs
└── src
├── components
│ └── ...
├── fonts
│ └── titillium
│ └── font
├── icons
│ └── ita
│ ├── font
│ ├── png
│ └── svg
├── legacy
├── modules
│ └── ...
├── scripts
├── templates
│ ├── layout
│ ├── pages
│ └── ...
├── themes
│ └── pac
├── utils
│ ├── borders
│ ├── colors
│ └── ...
└── vendor
Compatibilità con altri framework
Se utilizzi già un framework CSS all’interno del tuo progetto, ma hai intenzione di incorporare anche uno o più moduli del toolkit, puoi creare una build personalizzata volta a risolvere eventuali incompatibilità che potrebbero incorrere includendo il CSS/JS as-is.
Scegliendo selettivamente i singoli moduli prima della fase di compilazione puoi escludere dall’output il codice di quelli che non vuoi utilizzare.
In questo modo si evitano eventuali conflitti con i plugin Javascript e i nomi delle classi CSS e al contempo si riduce la dimensione dei file che il browser deve scaricare per visualizzare le pagine.
Configurazione dinamica dei moduli da includere o escludere
Per escludere dai CSS/JS generati alcuni moduli e/o includerne selettivamente altri edita il file config.js contenuto nella directory radice del toolkit prima di effettuare una nuova build
.
Il file contiene due liste di espressioni regolari:
- l’array
CONFIG.excludes
è la blacklist con i percorsi su filesystem dei moduli da escludere - l’array
CONFIG.includes
è la whitelist con i percorsi su filesystem dei moduli da includere
Esempi di utilizzo di blacklist / whitelist
Per includere solo il modulo che realizza la visualizzazione ad albero (treeview) più uno stile di base per la lista dei link (linklist) utilizza la seguente whitelist:
CONFIG.includes = [
'(.*)theme(.*)',
'(.*)utils(.*)',
'(.*)linklist(.*)',
'(.*)treeview(.*)',
]
Per escludere i moduli che non verrebbero utilizzati (es. carousel, spid), puoi utilizzare una blacklist:
CONFIG.excludes = [
'(.*)carousel(.*)',
'(.*)spid(.*)',
]
Per escludere normalize.css
(perché eventualmente già incluso dal tuo framework):
CONFIG.excludes = [
'(.*)normalize(.*)',
]
Dopo aver modificato il file config.js
, l’output conterrà esclusivamente il CSS e il Javascript dei moduli che hai configurato. Ciò si può ottenere eseguendo i seguenti comandi:
- eseguendo
npm run build:css
si ottiene in output il filebuild/build.css
- eseguendo
npm run build:js
si ottiene in output il filebuild/IWT.min.js