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1. Buone pratiche per il nome dell’e-service

NB: Il numero limite di caratteri consentiti per il nome è di 60

1.1. Struttura del nome

Si propone una struttura fissa del nome, per facilitarne la lettura e comprensione.

fortemente consigliati

quando applicabili

AZIONE

OGGETTO

PROGETTO/BASE DATO

(CODICE)

  1. AZIONE/I che l’e-service abilita al fruitore: descrive cosa fa, a cosa serve l’e-service.

    Es. ricerca, verifica. ➔Vedi Glossario delle azioni consigliate per la nomenclatura degli e-service

  2. OGGETTO, ossia il dato in oggetto

    Es. Codice Fiscale, ISEE

  3. PROGETTO/BASE DATO separato dall’oggetto con un trattino.

    Es. ANPR oppure WaaS

  4. CODICE identificativo, inserito come ultimo elemento, tra parentesi.

    Es. (C001)

E-service completi, che compiono numerose azioni, possono essere nominati con il semplice oggetto.

Es. “amministrazione trasparente”, “eventi”.

Suggeriamo di inserire codici solo quando significativi e riconoscibili per i fruitori, evitandoli ove non strettamente necessari. Il codice deve far riferimento a una norma o documentazione consultabile.

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1.2. Altre buone pratiche: cosa fare e cosa non fare

  • Inserire spazi tra una parola e l’altra, senza utilizzare trattini: il catalogo è visitato da persone umane

  • utilizzare le maiuscole solo dove necessario

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  • quando non strettamente necessari evitare abbreviazioni, acronimi, inglesismi e termini tecnici o utilizzati dall’ente erogatore ma difficilmente comprensibili in generale: gli e-service dovrebbero essere di facile lettura

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  • non inserire termini quali “API”, “servizio”, “e-service”, “interoperabilità”: risultano ridondanti e sottraggono spazio al contenuto

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  • non riportare il nome del fornitore o dell’ente erogatore, o codici identificativi dell’ente. Il nome dell’erogatore è già presente nella scheda dell’e-service

  • non riportare il nome del fruitore o gli attributi necessari alla fruizione: le informazioni sono contenute nella scheda dell’e-service e potrebbero essere

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  • non utilizzare termini quali “new”, “nuovo”, “clone” o riferimenti alla versione: le informazioni sulla versione sono già contenute all’interno della scheda e-service

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  • non devono essere presenti termini quali “SOAP”, “REST” in quanto l’architettura con cui è costruita l’API si trova già nella scheda di dettaglio dell’e-service

1.3. Glossario delle azioni consigliate per la nomenclatura degli e-service

Azione

Significato dell’azione

Esempi di e-service

RICERCA/CONSULTAZIONE

La ricerca (o consultazione) è:

  • ricerca di elementi in funzione di alcuni parametri. Tale operazione ritorna una lista che può essere vuota o avere uno o più elementi

  • recupero di dati relativi a uno o più soggetti d’interesse. La non esistenza di tali oggetti comporta una risposta con messaggio di errore

  • l’e-service ricerca tutti i soggetti che abitano in una certa via e hanno una certa età

  • dato uno o più codici fiscali, l’e-service recupera i relativi ISEE

VERIFICA

Gli e-service di verifica consentono di verificare l’aderenza di informazioni di cui si è in possesso con la realtà dell’oggetto di interesse a cui si ritiene appartengano. Questi e-service possono, ad esempio, supportare la veridicità di dati autodichiarati.

  • dato il codice fiscale e il valore ISEE (per esempio, auto dichiarato) di un soggetto, l’e-service restituisce Vero se l’ISEE è corretto, Falso altrimenti

  • dato un documento, l’e-service valida le informazioni contenute e restituisce le eventuali informazioni non corrette

INVIO

Azione tipica degli e-service a erogazione inversa, ovvero che ricevono dati dal fruitore.

  • e-service che permette l’invio dei dati da sensoristica IoT

Altre azioni specifiche: ISCRIZIONE, RETTIFICA, CAMBIO, …

Quando l’e-service è utilizzato per un’azione specifica, come una rettifica o un’iscrizione, è buona pratica specificarla nel nome

  • e-service per la rettifica di dati anagrafici

  • e-service di iscrizione alla scuola primaria

  • e-service per il cambio di residenza

1.4. Glossario delle azioni da evitare per la nomenclatura degli e-service

AZIONE

COMMENTO

FORNITURA

Spesso utilizzato impropriamente al posto di consultazione.

INTERROGAZIONE

Utilizzato come sinonimo talvolta di consultazione, talvolta di ricerca.

VALIDAZIONE

Sinonimo di verifica.

RECUPERO

Sinonimo di consultazione.

ACQUISIZIONE

Sinonimo di consultazione o ricerca.